Molto interessante quello che ho visto in un piccolo paesino della costiera amalfitana!
Luogo dai colori agrumati e dalle meravigliose opere d’arte create da mani estremamente magiche.
Si tratta della bottega di un esperto maestro della ceramica che ho avuto il piacere di conoscere! La bottega KOAK.
Questi non sono ottimi biscottini anche se il procedimento potrebbe sembrare lo stesso, ma succulente formine in ceramica sapientemente lavorate , infornate e poi dipinte come solo un autentico artigiano sa fare!
Ora che ci penso il termine biscotto deriva dal latino biscoctus ossia cuocere (coctus) due volte (bis)…direi che per la ceramica funziona lo stesso procedimento.
Parte tutto da questo desktop fatto a mano! 🙂
Vi spiegherò alcuni passaggi poichè il lavoro che c’è dietro ad ogni singola formina è inimmaginabile ma soprattutto minuzioso.
La scena di un film famoso che mi viene in mente, guardando questi vasi, è quella di Ghost ma in realtà di estremamente passionale c’è il lavoro che proviene dal cuore di colui che plasma le forme che successivamente verrano esportate in gran parte d’Italia e all’Estero.
Una volta che gli oggetti prendono forma, si mettono in un forno ad alta temperatura. Solo quando sono ben “cotti” si passa alla fase decorativa. Questa avviene inizialmente grazie ad una vernice bianca che serve ad uniformare il pezzo e a creare la base per i successivi passaggi di colore.
Fatto questo passaggio si prepara una serigrafia che serve per riprodurre in serie il disegno destinato all’oggetto da decorare…Le vere botteghe degli artisti prevedono attrezzature artigianali!! Altirmenti non vale!! 🙂
Capisco solo oro il vero valore di ogni singolo pezzo!
Fatto il disegno si procede con la parte che per quanto mi riguarda è quella che mi ha coinvolta personalemente durante questa breve visita: LA PITTURA, Arte che amorevolmente adoro dalla nascita.
Ho compreso un enorme segreto! Gli acquosi pigmenti che si vedono ad occhio nudo, cambiano colorazione durante la fase di cottura, attenzione quindi a memorizzare quale di questi colori trae in inganno la nostra percezione 🙂
Ero seduta esattamente su questa sedia quando ho avuto l’onore di procedere con la decorazione di una sola piastrella di una serie fatta per essere venduta dopo qualche giorno.
Eccomi all’opera! Maestro Egregio, mi auguro di non averla delusa per la spiegazione se pur breve del suo lavoro, sicuramente ho saltato qualche passaggio ma sa…per un giorno il classico simbolo napoletano, il corno, mi ha portato davvero fortuna!
La fortuna di aver potuto dipingere nel suo laboratorio, in costiera…adesso caccia alla piastrella, quale sarà l’intrusa…chissà a chi sarà capitata la mia! 🙂
Questa esperienza, per me che adoro l’arte, mi ha fatto comprendere che un lato positivo del nostro Paese è il “MADE A MANO” e che coloro che nascono con un talento artistico conservano il vero DNA della nostra Storia.
Un grazie per avermi concesso di poter scattare qualche dettaglio…alla prossima avventura maestro delle ceramiche KOAK!